Si può bere il caffè al banco
Quanto caffè è troppo
Ah, il caffè. Che si tratti di una tazza da viaggio mentre si va al lavoro o di una corsa dopo la lezione di spinning per fare rifornimento con un latte macchiato, è difficile immaginare una giornata senza. La caffeina ci dà la carica e c’è qualcosa di incredibilmente rilassante nel sorseggiare una tazza di caffè fumante. Ma bere caffè fa bene?
Buone notizie: La tesi del caffè è più forte che mai. Uno studio dopo l’altro indica che potreste trarre dalla vostra bevanda mattutina preferita più di quanto pensiate: Il caffè è pieno di sostanze che possono aiutare a prevenire condizioni più comuni nelle donne, come il morbo di Alzheimer e le malattie cardiache.
La caffeina è la prima cosa che viene in mente quando si pensa al caffè. Ma il caffè contiene anche antiossidanti e altre sostanze attive che possono ridurre l’infiammazione interna e proteggere dalle malattie, secondo gli esperti di nutrizione della Johns Hopkins University School of Medicine.
Quando si parla di salute del cuore, sono le piccole scelte quotidiane che possono avere il maggiore impatto sul benessere futuro. Isatu Isuk, dietista del Johns Hopkins Hospital, suggerisce cinque semplici accorgimenti da adottare per migliorare la salute del cuore.
Quanto caffè bevi en español
Allo stesso tempo, cercare di ordinare la prima tazza di caffè in Italia può essere un’esperienza confusa. In primo luogo, potreste rimanere scioccati nello scoprire che per prendere un caffè gli italiani non vanno in una caffetteria di lusso, ma al bar. In secondo luogo, le dimensioni del caffè in Italia possono sembrare assolutamente minuscole rispetto a quelle che le catene di caffè internazionali ci hanno condizionato a considerare come una normale tazza di caffè.
La cultura italiana del caffè ha molto senso una volta che si conosce il suo funzionamento. Consideratela come una nuova danza! All’inizio può sembrare tutto molto difficile, persino faticoso. Una volta imparati i passi, però, tutto diventa logico e naturale. Inoltre, il premio – una tazza di vero caffè italiano – è più che meritato.
Prendete esempio da me! Ho vissuto sei anni in Italia e alla fine scendere al bar per un caffè era diventato per me un rito quasi quotidiano. Un rituale che mi ha richiesto un po’ di tempo per decifrare e sentirmi a mio agio. Una volta che tutto è andato al suo posto, mi sono detta: “Tutto questo ha molto senso!”.
Quindi, per rendervi le cose più semplici, in questo post condividerò con voi le 19 regole della cultura italiana del caffè. Passo dopo passo, vi condurrò attraverso i suoi principi e segreti. Ammetterò anche gli errori di caffè che ho commesso io stesso. In questo modo, prima che ve ne rendiate conto, prenderete e gusterete il caffè come un vero italiano, sia in Italia che a casa.
Bere una tazza di caffè en español
“I risultati suggeriscono che l’assunzione da lieve a moderata di caffè macinato, istantaneo e decaffeinato dovrebbe essere considerata parte di uno stile di vita sano”, ha dichiarato l’autore dello studio Peter Kistler, responsabile della ricerca in elettrofisiologia clinica presso il Baker Heart and Diabetes Institute e capo dell’elettrofisiologia dell’Alfred Hospital di Melbourne.
I ricercatori hanno riscontrato “riduzioni significative” del rischio di malattie coronariche, insufficienza cardiaca congestizia e ictus per tutti e tre i tipi di caffè. Tuttavia, solo il caffè macinato e quello istantaneo con caffeina hanno ridotto il rischio di un battito cardiaco irregolare chiamato aritmia. Il caffè decaffeinato non ha ridotto tale rischio, secondo lo studio pubblicato mercoledì sull’European Journal of Preventive Cardiology.
Studi precedenti hanno inoltre rilevato che quantità moderate di caffè nero – tra le 3 e le 5 tazze al giorno – hanno dimostrato di ridurre il rischio di malattie cardiache, oltre che di Alzheimer, Parkinson, diabete di tipo 2, malattie epatiche e cancro alla prostata.
“Questo manoscritto si aggiunge all’insieme di prove derivanti da studi osservazionali che associano il consumo moderato di caffè alla cardioprotezione, il che sembra promettente”, ha dichiarato Charlotte Mills, docente di scienze nutrizionali presso l’Università di Reading nel Regno Unito.
Quanto tempo può stare fuori il caffè con il latte
Gli italiani hanno praticamente inventato il modo in cui il resto del mondo prepara, serve e beve il caffè, dal gergo (cappuccino, latte, macchiato) alla macchina per espresso a vapore (sperimentata per la prima volta da Angelo Moriondo a Torino nel 1884), ai marchi di stile (Illy e Lavazza).
I tentativi stranieri di adattare e abbellire il caffè con frullati e frappuccini sono trattati come una forma di sacrilegio in Italia, dove i bar rimangono ferocemente tradizionali. Molte catene internazionali non hanno ancora aperto un franchising qui, mentre le caffetterie a gestione indipendente con personale barista ultra-professionale sono la regola piuttosto che l’eccezione.
Il concetto di “take-away” è notevolmente assente dalla scena italiana del caffè. Tranne che nelle stazioni ferroviarie, i bar raramente dispongono di tazze monouso per l’asporto. Con o senza fretta, ci si aspetta che ci si metta al bar con la gente del posto o, con un leggero sovrapprezzo, che ci si sieda a un tavolino. Gli italiani non sono abituati a rimanere nei caffè per ore. La pausa caffè viene chiamata “una pausa”, ed è letteralmente così. Si dà qualche morso a un pasticcino, si beve un espresso bollente (massimo tre sorsi), si pontifica sull’ultimo scandalo di corruzione con il barista e si riparte.