Abuso di caffè sintomi

Abuso di caffè sintomi

L’astinenza da caffeina è pericolosa

Il meccanismo d’azione della caffeina è leggermente diverso da quello della cocaina e delle anfetamine sostitutive; la caffeina blocca i recettori dell’adenosina A1 e A2A.[3] L’adenosina è un sottoprodotto dell’attività cellulare e la stimolazione dei recettori dell’adenosina produce sensazioni di stanchezza e bisogno di dormire. La capacità della caffeina di bloccare questi recettori fa sì che i livelli degli stimolanti naturali dell’organismo, dopamina e noradrenalina, continuino ad essere più elevati.

L’uso di caffeina è classificato come dipendenza, non come assuefazione. Per essere considerata una dipendenza, una droga deve attivare il circuito di ricompensa del cervello. La caffeina, come le droghe che creano dipendenza, aumenta la segnalazione della dopamina nel cervello (è eugeroica), ma non abbastanza da attivare il circuito di ricompensa cerebrale come le sostanze che creano dipendenza come la cocaina, la morfina e la nicotina.[7] La dipendenza da caffeina si forma a causa dell’antagonizzazione da parte della caffeina del recettore A2A dell’adenosina,[8] bloccando di fatto l’adenosina dal sito del recettore dell’adenosina. Ciò ritarda l’insorgenza della sonnolenza e rilascia dopamina.[9] Al momento, l’astinenza da caffeina è considerata una condizione psichiatrica dall’American Psychiatric Association, mentre il disturbo da uso di caffeina non lo è.[2]

Quali sono gli effetti dell’abuso di caffeina?

L’uso regolare di oltre 600 mg di caffeina potrebbe causare gli effetti a breve termine sopra elencati. Gli effetti a lungo termine di questo livello possono includere insonnia cronica, ansia costante, depressione e problemi di stomaco. Può anche causare pressione alta o peggiorare la pressione alta.

Cosa succede se si beve molto caffè?

Se si consuma o si beve troppa caffeina, questa può causare problemi di salute, come ad esempio: Irrequietezza e agitazione. Insonnia. Mal di testa.

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Si può diventare dipendenti dal caffè?

Il mito della caffeina no.

Questo mito ha un fondo di verità, a seconda di cosa si intende per “dipendenza”. La caffeina è uno stimolante del sistema nervoso centrale e il suo uso regolare provoca una leggera dipendenza fisica. Ma la caffeina non minaccia la salute fisica, sociale o economica come le droghe che creano dipendenza.

Sintomi di astinenza da caffeina

Anche se non consideriamo la caffeina come una droga, tecnicamente lo è, poiché è uno stimolante che agisce sul sistema nervoso centrale. Di fatto, è la droga più usata al mondo e si stima che circa il 90% degli adulti del Nord America consumi quotidianamente una certa quantità di caffeina. La caffeina è generalmente considerata sicura se si limita a non più di 400 milligrammi al giorno, pari a circa quattro tazze di caffè. Ma se ci si ritrova a consumarne molta di più o a sentirsi incapaci di funzionare correttamente senza grandi quantità di caffeina, è possibile che si abbia una dipendenza da essa. Ma, per essere chiari, non siete dipendenti nell’uso fisiologico del termine. Ecco cosa c’è da sapere sulla dipendenza da caffeina e su come ridurne il consumo.

Perché la caffeina non dà assuefazioneLa confusione tra dipendenza da caffeina e assuefazione nasce forse dal fatto che la caffeina può portare a un aumento dei livelli di dopamina simile a quello di droghe che creano dipendenza come la cocaina. Bloccando i recettori dell’adenosina, la caffeina permette ad altri stimolanti naturali del nostro corpo, come la dopamina, di essere più efficaci”, afferma Cherian. Tuttavia, la quantità di dopamina rilasciata non è abbastanza grande da causare gli stessi tipi di picchi delle droghe che creano dipendenza. Pertanto, la caffeina non è in grado di attivare gli stessi circuiti cerebrali di ricompensa legati alla vera e propria dipendenza. Inoltre, i sintomi dell’astinenza da caffeina possono essere fastidiosi, ma non sono pericolosi per la vita, come può esserlo l’astinenza da alcol, MDMA, Xanax o qualsiasi altra droga che crea dipendenza.

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Effetti collaterali della caffeina a lungo termine

La caffeina è una sostanza che si trova naturalmente nelle foglie e nei semi di molte piante. Viene anche prodotta artificialmente e aggiunta ad alcuni alimenti e bevande. La caffeina (pronuncia: ka-FEEN) è una droga perché stimola il sistema nervoso centrale, provocando un aumento della vigilanza. La caffeina dà alla maggior parte delle persone una spinta energetica temporanea e migliora l’umore.

La caffeina è contenuta nel tè, nel caffè, nel cioccolato, in molte bibite, negli antidolorifici e in altri farmaci e integratori da banco. Nella sua forma naturale, la caffeina ha un sapore molto amaro. Ma la maggior parte delle bevande contenenti caffeina viene lavorata a sufficienza per nascondere il sapore amaro.

La caffeina può aiutare a sentirsi vigili e concentrati. Ma può anche causare ansia, disturbi di stomaco, mal di testa e nervosismo. La caffeina può rendere difficile il sonno. La reazione alla caffeina dipende dall’età, dal peso, dal sesso e dalla sensibilità alla caffeina.

La sensibilità alla caffeina è la quantità di caffeina che provoca i sintomi. Questa varia da persona a persona. Tuttavia, le persone che assumono regolarmente molta caffeina diventano meno sensibili ad essa. Ciò significa che hanno bisogno di più caffeina per ottenere gli stessi effetti.

Trattamento della dipendenza da caffeina

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Quando la caffeina diventa problematica è quando disturba la vostra vita in modo negativo, ma non riuscite a smettere di consumarla. Oppure la si consuma in quantità potenzialmente pericolose per la salute, pur sapendo che potrebbe danneggiarci mentalmente o fisicamente.

Sebbene la dipendenza da caffeina non sia una condizione formalmente riconosciuta nel “Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5)”, un manuale utilizzato dai medici per classificare e diagnosticare i problemi di salute mentale, la pubblicazione menziona alcuni problemi legati alla caffeina, come l’intossicazione e l’astinenza.

L’intossicazione da caffeina, l’astinenza da caffeina, il disturbo d’ansia indotto da caffeina e il disturbo del sonno indotto da caffeina sono tutti riconosciuti nel “DSM-5”, mentre il disturbo da uso di caffeina è stato identificato come un disturbo che richiede ulteriori studi.

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