Film da ridere fino alle lacrime

Film che fanno ridere e piangere

Le commedie sono una dozzina. Quelle veramente esilaranti, assurde e isteriche? Sono più difficili da trovare. Con American Ultra e She’s Funny That Wayabout a tentare la fortuna con un pubblico affamato di risate, Screen Rant ripercorre alcuni film – alcuni già classici, altri che dovrebbero diventarlo – che sono così divertenti da produrre una reazione viscerale.

Sebbene Christopher Miller e Phil Lord abbiano già realizzato alcune delle migliori commedie dell’ultimo mezzo decennio, sembrano continuare a migliorare. Dopo la doppietta di 21 Jump Street e The Lego Movie, sono tornati per 22 Jump Street, in cui i loro detective dalla faccia da bambino (Channing Tatum e Jonah Hill) passano dal liceo al college per sgominare un giro di droga.

L’umorismo iper meta si muove al doppio della loro velocità abituale, ma conoscere i due clown al centro del carnevale fa molta differenza. Miller e Lord non risparmiano loro l’imbarazzo, ma si rialzano sempre, si riprendono come se avessero intenzione di cadere e chiedono di più. Tatum, apparentemente bravo in tutto, è la vera rivelazione, dimostrandosi altrettanto bravo nella commedia fisica e nel fare lo scemo quanto nel sedurre le donne con il movimento dei fianchi.

Film che fanno ridere fino a piangere

Sottoposta agli orrori della Germania della Seconda Guerra Mondiale, la giovane Liesel trova conforto rubando libri e condividendoli con gli altri. Nel seminterrato di casa sua, una rifugiata ebrea viene protetta dai suoi genitori adottivi.

A Clanton, nel Mississippi, un giovane e impavido avvocato e il suo assistente difendono un uomo di colore accusato di aver ucciso due bianchi che avevano violentato la figlia di dieci anni, scatenando una violenta vendetta da parte del Ku Klux Klan.

Attraverso gli occhi innocenti di Bruno, il figlio di otto anni del comandante di un campo di concentramento tedesco, un’amicizia proibita con un ragazzo ebreo dall’altra parte del recinto del campo ha conseguenze sorprendenti e inaspettate.

Le presidenze di Kennedy e Johnson, la guerra del Vietnam, lo scandalo Watergate e altri eventi storici si svolgono dalla prospettiva di un uomo dell’Alabama con un quoziente intellettivo di 75, il cui unico desiderio è quello di ricongiungersi con il suo amore d’infanzia.

Un chirurgo vittoriano salva un uomo pesantemente sfigurato che viene maltrattato mentre si guadagna da vivere come fenomeno da baraccone. Dietro la sua facciata mostruosa, si rivela una persona gentile, intelligente e raffinata.

I film che vi faranno ridere così tanto da piangere su Netflix

Anche se si dice che la commedia sia il genere più difficile (a causa della natura soggettiva di ciò che le persone trovano divertente), un buon numero di commedie si sono guadagnate il posto di alcune delle esperienze che più inducono alla risata nella vita del pubblico di tutto il mondo. I registi in grado di combinare una storia potente e toccante dal punto di vista emotivo con personaggi e scenari comici relazionabili possono portare questo risultato a un livello ancora più alto, facendoci fare un giro sulle montagne russe con due delle emozioni umane più potenti: la gioia estrema e il dolore emotivo profondo.

In questo articolo rivisitiamo sei commedie senza età che hanno fatto ridere a crepapelle e piangere lacrime di tristezza e gioia il pubblico per quasi 100 anni, con alcuni degli attori più amati del grande schermo.

Il capolavoro di Charlie Chaplin del 1938, Luci della città, racconta la storia di un vagabondo solitario che si innamora di una venditrice di fiori cieca interpretata da Virginia Cherrill. Dopo aver scoperto che la donna e sua madre stanno per essere sfrattate dalla loro casa, il vagabondo intraprende una serie di disavventure per aiutarle a uscire dalla loro situazione finanziaria. Dopo aver salvato la vita a un milionario ubriaco, il vagabondo dal cuore gentile riesce a cambiare in meglio la vita della donna.

Film comici da brivido

Pubblicità:Si dice che ridere e piangere siano azioni molto vicine, nonostante di solito esprimano emozioni opposte. Così vicine che, nella finzione, un personaggio che si trova ad affrontare una situazione terribile può iniziare a ridere ad alta voce, diventando gradualmente sempre più discordante e teso, prima che la risata si sciolga progressivamente in singhiozzi. Quando ciò accade, la risata iniziale di solito serve solo a mascherare l’angoscia e non è tanto genuina quanto una reazione isterica. È una sorta di modo per dire: “Le mie emozioni sono fuori controllo; nemmeno il mio corpo sa cosa fare in questo momento”.

Può anche essere una forma di Mood Whiplash, in cui il personaggio è nel bel mezzo di una risata e apprende una brutta notizia che lo fa passare immediatamente alle lacrime. Non ha nulla a che vedere con il ridere così tanto da avere le lacrime agli occhi.

Pubblicità: questo tropo è sorprendentemente diffuso nella vita reale: alcuni ricorrono spesso alla risata di fronte a momenti deprimenti o traumatici, prima di iniziare a esprimere il loro vero dolore con le lacrime.