Come colorare i tessuti
Tecniche di tintura a mano dei tessuti
Il produttore di tinture ha testato diversi tipi di tessuti per vedere come il colore sarebbe apparso su ciascuno di essi. Il produttore ha poi testato i campioni di tessuto per assicurarsi che il colore rimanesse invariato, anche dopo aver lavato e indossato la camicia molte volte. C’è molto lavoro e molta scienza per dare alla vostra camicia preferita il suo fantastico colore!
Chiedete a qualcuno in casa vostra di tagliare un pezzo di filo di cotone o di poliestere senza dirvi quale sia. Poi mettete questo campione sconosciuto nel bagno di tintura. Confrontate i risultati con i campioni etichettati. Siete in grado di identificare se il campione sconosciuto è fatto di cotone o di poliestere?
Nella miscela di bevande in polvere sono presenti molecole che le conferiscono il colore. Queste molecole assorbono e riflettono la luce in un modo speciale che i nostri occhi vedono come colore. Queste molecole sono molto attratte dall’acqua e si dissolvono molto rapidamente.
La combinazione di molecole di colorante nella miscela di bevande in polvere si attacca meglio alle fibre che sono anch’esse molto attratte dall’acqua. La molecola principale del cotone, nota anche come polimero della cellulosa, è molto attratta dall’acqua. Per questo motivo il colorante si attacca bene al cotone, rendendolo di un colore più chiaro o più scuro.
Cosa posso usare per colorare il tessuto?
Scegliete un alimento con molti tannini -interest può aiutarvi a individuare quali sono i migliori coloranti, ma ecco alcuni dei preferiti: i fagioli neri per il blu, il cavolo rosso per il viola, le barbabietole per il rosa, le bucce e i noccioli degli avocado per il rosa pesca, le bucce delle cipolle gialle per il giallo-arancio, la curcuma macinata per il giallo oro, gli spinaci per il verde.
Come si tingono i vestiti in tessuto?
Bagnare l’indumento, quindi aggiungerlo al bagno di tintura. Mescolate lentamente e continuamente, soprattutto per i primi 10 minuti, perché il mescolamento può aiutare a uniformare il colore senza macchie strane. Tenetelo dentro per un massimo di 30 minuti fino al raggiungimento del colore desiderato, quindi rimuovete e strizzate la tintura in eccesso.
Quali sono i due modi fondamentali per tingere i tessuti?
Durante il processo di tintura, l’apporto di colorante attraverso la soluzione alla superficie delle fibre/filati può avvenire in due modi: o per diffusione acquosa del colorante attraverso il bagno, o per movimenti convettivi del fluido che sostituiscono la soluzione esaurita con soluzione fresca.
Come tingere i tessuti di nero senza colorante
Il colore esistente può cambiare i risultati, il Colour Remover può aiutare a creare una base neutra prima della tintura. Il tessuto di cotone bianco tinge in modo più simile al colore della confezione, ma nylon, seta, rayon e lana possono tingere in modo più chiaro o più scuro. Per ottenere risultati ottimali, fate delle prove prima di tingere e modificate le quantità se necessario.
Per i progetti che prevedono l’uso di colori scuri e di colori vivaci, utilizzare una quantità doppia di colorante rispetto al solito. L’intensità del colore è massima quando si usa l’acqua più calda possibile per il tessuto (ad esempio: usare il metodo di tintura sul fornello, scaldare l’acqua con un bollitore o usare acqua a 140°F).
Quando si tinge un tessuto colorato di nero o grigio antracite (senza aver usato prima il Colour Remover) il colore originale può trasparire. La soluzione consiste nell’aggiungere un po’ di colore complementare alla tintura scura, in modo da annullare il colore di base originale che traspare.
Se si tinge il tessuto di un colore simile o più scuro, non è sempre necessario schiarire prima. Si possono ottenere nuovi colori sovratingendo (ad esempio, un tessuto rosso diventa viola se lo si tinge di blu senza schiarire prima il colore). Osservate il rapporto tra i colori sulla ruota dei colori:
Come tingere i tessuti di cotone
Quando si sviluppa una linea di moda, uno dei primi e più frequenti problemi che si incontrano è quello dei tessuti tinti su misura. Le tendenze del colore si muovono rapidamente. Più rapidamente di quanto i grandi produttori tessili possano reagire, per cui quando vi approvvigionate di tessuti per i vostri modelli, è molto probabile che facciate fatica a trovare esattamente i colori che state cercando. Conoscere il processo di tintura dei tessuti vi aiuterà ad avere più successo con i colori dei vostri tessuti personalizzati.
Ironia della sorte, qui in Asia può essere ancora più difficile reperire tessuti pre-tinti e stampati rispetto al mondo occidentale. Perché? Semplicemente perché la fornitura di tessuti che vedete in un negozio di tessuti a Los Angeles, ad esempio, è stata probabilmente ordinata appositamente per la distribuzione da parte di quel rivenditore e i fornitori in Asia non hanno accesso ad essa. Ordinare i propri tessuti tinti su misura dal produttore richiede in genere dei minimi che, se si tratta di un marchio di moda più piccolo o di una startup, potrebbero non essere in grado di soddisfare. Una volta superata la limitazione delle dimensioni, tutte le opzioni sono aperte. TendenzeTrovare un produttore di campioni di abbigliamento
Come tingere i tessuti a casa in modo naturale
Mary Marlowe Leverette è una delle più apprezzate esperte di pulizia della casa e di cura dei tessuti, che condivide le sue conoscenze sulla pulizia efficiente della casa, sul bucato e sulla conservazione dei tessuti. È anche una giardiniera provetta con oltre 40 anni di esperienza e scrive da oltre 20 anni.
Le tinture per tessuti sono state utilizzate per centinaia di migliaia di anni per aiutarci a esprimere la nostra creatività. Gli archeologi hanno scoperto che la prima menzione della tintura dei tessuti risale al 2600 a.C.. Fino al 1850 tutti i coloranti venivano creati da fonti naturali come cortecce, foglie, fiori, frutta e persino insetti.
L’estrazione del colore e la creazione di tinture da fonti naturali produce risultati bellissimi. Sfortunatamente, può essere un processo noioso che rende difficile mantenere un controllo di qualità. Nel 1900, lo sviluppo di coloranti sintetici in polvere dominava il mercato e la maggior parte dei coloranti industriali erano sintetici.
Il primo passo per riuscire a tingere qualcosa in casa è identificare il contenuto di fibre del tessuto. I tessuti naturali come lana, cotone, lino e seta assorbono e catturano bene i coloranti, così come il nylon. Altre fibre sintetiche come il poliestere, l’elastan, l’olefina, l’acetato e l’acrilico non si tingono in modo uniforme, a meno che non si utilizzi un colorante appositamente formulato per le fibre sintetiche. I tessuti misti, come il poliestere/cotone, producono una tintura tenue, simile a quella del cuoio, a meno che non si utilizzi un colorante formulato per le fibre sintetiche.